Il 28 luglio si è celebrato il World Hepatitis Day
Nel mondo ben 325 milioni di persone vivono con un'infezione cronica da epatite B o C. E la maggior parte non ha accesso a test e terapie salvavita, con il rischio così di veder progredire la loro malattia in cirrosi, cancro e morire. Lo ricorda l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Nel 2015 l'epatite ha ucciso 1.34 milioni di persone, un numero paragonabile a quello causato dalla tubercolosi e l'Hiv.
Tuttavia, rileva l'Oms, mentre la mortalità da Hiv è in calo, quella da epatite è in aumento. Non manca tuttavia qualche nota positiva. I nuovi casi di infezione da epatite B sono in diminuzione, grazie all'aumento della copertura vaccinale nei bambini. Globalmente, circa l'84% dei bambini nati nel 2015 ha ricevuto le tre dosi raccomandate del vaccino. Il numero dei bambini sotto i 5 anni con l'infezione è sceso dal 4,7% (del periodo precedente l'introduzione del vaccino) all'1,3%. L'epatite B è diffusa soprattutto in Africa (6,1% della popolazione) e nell'area del Pacifico occidentale (6,2%), mentre l'epatite C nell'area orientale del Mediterraneo (2,3%) ed Europa (1,5%). Contro questa forma di infezione non ci sono vaccini disponibili, e l'accesso alle terapie rimane basso.
Uno degli obiettivi dell'Oms è di arrivare a diagnosticare il 90% delle persone e trattare l'80% dei malati entro il 2030. Nel 2015 infatti solo il 9% delle infezioni da epatite B e il 20% da epatite C è stato diagnosticato. Ancora più basse le cifre dei pazienti in cura: rispettivamente l'8% e 7%. "Sempre più paesi stanno rendendo disponibili alle persone bisognose i servizi per l'epatite, offrendo i test a meno di 1 dollaro e la cura per l'epatite C con i superfarmaci virali sotto i 200 dollari", commenta Gottfried Hirnschall, dell'Oms. L'obiettivo di eliminare completamente la malattia entro il 2030 non è comunque irrealistico, secondo l'Oms, visti i risultati raggiunti in 28 paesi con alta diffusione della malattia.
fonte: ansa
Ogni anno 2,5 milioni di morti nel mondo
Calvaruso: "L’Aisf da oltre 50 anni è impegnata nella ricerca, nella divulgazione scientifica e nella formazione dei giovani epatologi. Aumentare l’alfabetizzazione sanitaria e promuovere cambiamenti comportamentali ridurrebbe il carico di malattie d
Trattamenti estetici prima causa per epatite B e C
Petta: “La steatosi epatica metabolica o non alcolica rappresenta una causa emergente di cirrosi, scompenso epatico, epatocarcinoma, trapianto di fegato"
Long Covid, Iss: rischio ricovero raddoppia, 4.700 i morti stimati. La sindrome post virus triplica anche la domanda di prestazioni diagnostiche
Appena il 13% delle persone più a rischio si è vaccinato. Roberta Siliquini e Massimo Andreoni lanciano un appello alle istituzioni
Ciccozzi: "Essendo successiva alla precedente JN.1 non diventerà mai più virulenta per un principio di adattamento. Quindi non elude i vaccini"
Coinvolgere medici di famiglia, pediatri e farmacie per raggiungere l’obiettivo minimo di copertura del 75%
Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP
Gli ambienti di vita e lavoro, i cibi, gli animali e le famiglie sono sempre meno protetti dall’indebolimento di una sanità pubblica che, invece, dovrebbe essere orientata a una prevenzione primaria non burocratica per la tutela della salute
Di Silverio (Anaao): "Continueremo a denunciare tutti i percorsi di reclutamento imposti o subordinati a regole non scritte perché in gioco, forse in molti se ne dimenticano, c’è la salute e la cura delle persone"
L’obiettivo è sviluppare l’offerta sanitaria dei Medici di medicina generale con il supporto gestionale e organizzativo delle cooperative mediche di servizio
Commenti